Il monumento più famoso della strada militare georgiana: il monumento all’amicizia russo-georgiana, poco fuori dalla cittadina di Gudauri.
Cos’è la strada militare georgiana e come visitarla?
La strada militare georgiana è una strada che collega le località turistiche di Tibilisi, Mtskheta e Kazbegi ed è un pezzo di storia del caucaso. Costruita verso gli inizi del XIX secolo, è stata un’arteria importantissima per i traffici verso la Russia. All’epoca della sua costruzione la Georgia faceva parte dell’impero russo e alcuni decenni più tardi sarebbe entrata a far parte dell’Unione Sovietica. La strada è lunga 212 km e va da Vladikavkaz (Russia) a Tibilisi attraversando le montagne e alcune spettacolari località della Georgia.
Anche se non avete un’auto vostra, potete prendere un taxi collettivo per Kazbegi dalla stazione della metro Didube di Tibilisi e visitare i principali punti d’interesse lungo la strada. I tassisti che vanno a Kazbegi (Stepantsminda) infatti lavorano prevalentemente con i turisti e la sosta nelle località di interesse è sempre prevista (di solito da 15 a 30 minuti per attrazione). Non avrete problemi a trovare un taxi, perché gli autisti cercheranno di accalappiarvi non appena metterete piede fuori dalla stazione. Un posto su un taxi collettivo (di solito 7 posti) vi costerà 25 lari (circa 8 €) e le soste sono incluse nel prezzo. Anche se non potrete decidere quanto fermarvi in ogni posto, è comunque un’alternativa economica e valida.
Se avete la vostra macchina invece, sarete ovviamente liberi di fermarvi in ogni posto quanto vorrete. Un’altra buona notizia è che le condizioni della strada sono più che decorose, cosa rara in caucaso, anche se soprattutto verso la montagna gli attraversamenti di mandrie di animali sono frequenti. L’ultima opzione possibile per percorrere questa strada è partire con tour organizzato da Tibilisi, vi porteranno a vedere a chiesa della Trinità di Kazbegi in macchina e fermeranno sicuramente in tutti i punti di interesse sulla strada. Anche se così avrete inclusa nel prezzo una guida, considerate che i tour si fanno sempre in giornata e sono pesantissimi.
Sinceramente vi consiglio di organizzare lo spostamento con il taxi collettivo e di fermarvi qualche giorno a Kazbegi, perchè la meraviglia delle montagne del caucaso merita di essere ammirata un po’ più a lungo dell’oretta alla chiesa della Trinità che vi propinano i tour. Qui ho scritto di come organizzare organizzare l’escursione alla chiesa della trinità e di come organizzare dei trekking da Kazbegi.
Quali sono le tappe da non perdersi?
MTSHKETA
Prima e irrinunciabile tappa sulla strada militare, Mtshketa è una delle città più antiche della Georgia, si trova proprio poco fuori Tibilisi (circa a 37 km). Tra il III secolo a.c. e il V secolo d.c. fu l’antica capitale del paese, proprio quando i georgiani si convertirono al cristianesimo (317 d.c.). Ancora oggi è la città sede della chiesa ortodossa e apostolica georgiana, rendendola un centro molto importante dal punto di vista religioso.
Dal 1994 fa parte del patrimonio UNESCO e per visitarla di servirà almeno mezza giornata. Da Tibilisi si può arrivare con la propria auto, con un tour oppure in marshrutka, i taxi collettivi diretti a Kazbegi si solito non fermano qui (ci vorrebbe troppo tempo). Il centro storico di Mtshketa è carino e raccolto, ma anche molto turistico. Praticamente è un susseguirsi non stop di bancarelle di souvenir, ma se vi perdete tra le stradine lungo il fiume Kura dovreste riuscire a trovare un po’ di pace.
L’attrazione principale della città è la cattedrale di Svetitskhoveli, una chiesa del XI secolo sotto la cui navata (secondo la leggenda) sarebbe sepolta la tunica di Gesù Cristo. Ancora oggi un colorato pilastro sul lato destro della navata commemora il luogo dove sarebbe interrata. Secondo la leggendo fu Elior, un abitante di Msketha, a portarla qui da Gerusalemme – quando la sorella Sidonia la toccò morì sul colpo e per questo decisero di seppellirla con la tunica.
Qualche secolo dopo, quando secondo la leggenda Santa Nino (santa nazionale) convertì il re georgiano Miriam al cristianesimo salvandolo in bosco, il re decise di costruire una cattedrale a Mskehta. Purtroppo, non riusciva mai a piantare il pilastro portante, dovunque provasse. Allora santa Nino, dopo una notte di preghiera, gli indicò il punto esatto dove doveva sorgere la chiesa, che coincideva con la tomba di Sidonia e della tunica ovviamente. Il nome della chiesa odierna infatti, ricostruita nei secoli,è ancora “Svetitskhoveli” che significa “pilastro vivo” in gerogiano.
Un’altra delle attrazioni della città è il monastero di Jvari, che si trova su una collina che sovrasta la città. E’ soprannominato anche “monastero della croce”, perché secondo la leggenda sempre il re Miriam, una volta convertito, fece piantare qui una croce di legno. La croce era miracolosa e attirò negli anni molti pellegrini, al punto che nel 500 d.c. si costruì un monastero. Ancora oggi è un luogo di culto molto importante per i georgiani. Per arrivarci serve l’auto, oppure dovrete contrattare il prezzo con un tassista georgiano!

Gli interni della fortezza di Ananauri sulla strada militare georgiana.
FORTEZZA DI ANANAURI
La prima fermata dei taxi collettivi è sempre nel punto in cui si biforca il lago Zhinvali, infatti come vedrete i dintorni sono affollati di bancarelle per i turisti. Poco più avanti dopo il lago ci si ferma alla fortezza di Ananuri, un castello del XIII secolo che è la vera attrazione di questa zona e si affaccia direttamente sul lago. Si trova a circa 70 km da Tibilisi e fu costruita da duchi di Argagvi, all’epoca al potere in questa zona. E’ composta da due castelli uniti in un’unica fortificazione merlata: mentre quello alto è molto ben conservato, quello inferiore è ormai in rovina.
GUDAURI E IL MONUMENTO DELL’AMICIZIA RUSSO-GEORGIANA
I pezzi forti della strada militare però si trova vicino alla località sciistica di Gudauri. Guidauri è una tranquilla località di montagna, già nella regione montuosa del caucaso, famosa come località sciistica e termale. Tenetela a mente se venite qui per praticare sport invernali, perché è una delle stazioni sciistiche più economiche d’Europa.
Poco fuori dalla città si trova il famosissimo monumento dell’amicizia russo-georgiana. Si tratta del monumento semi-circolare e colorato che avrete visto su tutte le guide della Georgia. E’ stato commissionato all’artista sovietico Zurab Cereteli per commemorare un patto di pace tra Georgia e Russia, il trattato di Georgievsk del 1783. Grazie a questo accordo la Georgia ottenne di diventare un protettorato russo, protetto dalle continue invasioni di persiani e iraniani da sud. A tutti gli effetti però, volenti o nolenti, i georgiani si ritrovarono piano piano ad essere assorbiti dell’impero russo prima e dell’unione sovietica poi e ritrovarono l’indipendenza solo dopo la fine dell’URSS, più di 200 anni dopo.
E’ interessante osservare questo monumento e riflettere sulla storia della Georgia oggi: i georgiani si sentono profondamente diversi dai russi, per quanto praticamente l’intera popolazione sia madrelingua russa e georgiana. Provano anche molta rabbia nei confronti del governo russo per l’occupazione dell’Ossezia del Sud del 2008. Ancora oggi i rapporti diplomatici tra i due paesi sono molto tesi, ma ciononostante la Georgia è letteralmente invasa dai turisti russi e i rapporti tra “civili” sono ancora buoni. In tutto questo, il monumento all’amicizia, che ripercorre episodio dopo episodio la storia dell’amicizia russo-georgiana, se ne sta lì come se niente fosse a pochi chilometri dal confine.
Poco dopo aver visitato il monumento vi troverete a passare il passo di Jvari, il punto più alto dell’intera strada militare georgiana (2379 mt s.l.m.). Il punto è marcato da un obelisco, che segna anche l’altitudine. L’ultima piccola attrazione si trova poco dopo il passo: si tratta di una fonte naturale di acquee sufluree (la riconoscerete dalle molte macchine parcheggiate e dalla parete di roccia giallastra su cui scorre acqua).
A questo punto di mancherà una mezz’oretta per raggiungere Kazbegi, il punto di partenza per tutte le escursioni in questa zona del caucaso. Se volete maggiori informazioni sulle escursioni da fare, leggete i miei due articoli su come raggiungere la famosa chiesa della Trinità di Gergeti e sulle migliori escursioni da Kazbegi.
Se vi è piaciuto questo articolo, non dimenticate di seguirmi su instagram! Nella sezione del blog dedicata alla Georgia trovate altri consigli utili per organizzare il viaggio.
Commenti recenti