L’ingresso al Cremlino di Izmajlovo (sulla destra si intravede la punta della chiesa in legno di San Nicola).
Nel quartiere di Izmajlovo si nascondo due delle perle più interessanti di Mosca: il Cremlino di Izmajlovo e il mercato vernissage. Durante il mio primo viaggio a Mosca ho dormito proprio da questa parti, all’hotel Alfa (parte del complesso Beta, Gamma e Vega che fu costruito qui per gli atleti delle olimpiadi del 1980). Le guglie colorate e scintillati del Cremlino si vedevano già dalla mia stanza e appena posate le valigie sono scesa a dare un’occhiata.
Il Cremlino di Izmajlovo
Il Cremlino di Izmajlovo non ha nulla a che vedere con il Cremlino della piazza Rossa. Sembra uscito da una favola russa moderna. Nonostante l’aspetto storico, si tratta di un edificio nuovissimo, la cui costruzione è stata ultimata nel 2007. E’ ispirato all’architettura tradizionale russa del XVII secolo (кремль in russo significa “fortezza”), ma è stato edificato come centro culturale e museo. Infatti al suo interno troverete un bel compendio di tutto ciò che è sterotipicamente russo: samovar giganti, un grosso Lenin rosa, distributori di cibo per astronauti, statue di orsi e bancarelle che servono borsch.
L’idea dietro al Cremlino di Izmajlovo è quella di creare un luogo per i russi e per i turisti per scoprire la cultura popolare russa. Infatti offre workshop e visite guidate di vario tipo, ad esempio i visitatori possono salire sul campanile nelle mura, che ospita campane originali del XVII-XX secolo, e seguire “una master class sul suono delle campane”. Ci sono anche tutta una serie di musei bizzarri: il più famoso e frequentato è sicuramente quello della vodka, ma ce ne sono anche di dedicati al pane, al folklore russo, al cioccolato (il famoso cioccolato russo?) e alla flotta navale. Infatti lo zar Pietro il Grande è cresciuto proprio ad Izmajlovo e si dice che da qui si sia originata la flotta navale della Russia.
Il luogo di per sè è veramente surreale e trash e io l’ho trovato semplicemente meraviglioso. Immaginate un quartiere sovietico con la fermata della metropolitana dedicata ai partigiani e lì nel nulla spunta all’improvviso un enorme palazzo scintillante dotato di cannoni e di guardie in costume che ti accolgono all’ingresso. Davvero una delle cose più assurde che ho visto in Russia.
I due edifici fulcro del palazzo (e anche i più belli) sono sicuramente La chiesa di San Nicola e il palazzo dello Zar. La chiesa di San Nicola è una graziosissima chiesa di legno che pare essere stata teletrasportata qui direttamente dalla Siberia. Con i suoi 46 mt è la chiesa di legno più alta di tutta la Russia. La dedica a Nicola non è casuale, dato che si tratta del santo protettore degli artigiani e commercianti. E’ assolutamente attiva, infatti nei giorni festivi potrete venire qui alle 9:30 per assistere alla messa (non di rado si celebrano anche matrimoni). Il palazzo dello Zar invece è una ricostruzione fedele del palazzo estivo di Alexei Mikhailovich nel villaggio di Kolomenskoye. La replica di Izmailovo è stata rinominata “il palazzo del pasto russo” ed ospita ovviamente un enorme ristorante a tema di 6500 m2. Lo stemma sulla cima dell’edificio con grifone armato di scudo e spada è uno stemma ella famiglia Romanov.
Potete trovare altre informazioni sul sito ufficiale del cremlino, disponibile anche in inglese.
Il mercato d’arte Vernissage
Molto più storico è invece il famoso mercato Vernissage, che sorge proprio accanto al Cremlino ed è un’area commerciale fin dal 17esimo secolo. All’epoca era un mercato dell’artigianato all’avanguardia che vendeva dipinti e oggetti realizzati a mano. Oggi diciamo che ha perso un po’ della sua poesia, nel senso che i prodotti che vengono venduti qui sono molto più commerciali. Si, è vero, si trova ancora qualcosina di artigianale (cesti, oggetti intagliati in legno), ma per lo più le bancarelle sono un susseguirsi di uova fabergé di poco valore, matrioske made in China e magliette con Putin di dubbio gusto. Immaginatelo come un enorme mercato dedicato unicamente alla vendita di souvenir. C’è anche un’area di mercatino delle pulci dove si possono trovare oggetti di antiquariato e paccottiglia semplicemente vecchia – se siete alla ricerca di libri in russo, oggetti vintage o cimeli sovietici, beh siete assolutamente nel posto giusto! Io qui ho comprato un bellissimo poster a tema birra in cirillico. Al momento della mia visita stavano creando una nuova area di atelier di artisti russi locali e caffetterie fighette, con tanto di murales. Mi chiedo se ci sarà in futuro un po’ di arte contemporanea e artisti russi recenti…
Informazioni pratiche
Come arrivare al Cremlino di Izmajlovo?
L’indirizzo del Cremlino è Izmaylovskoye Shosse, 73 Ж, Moscow, Russia, 105122, lo troverete facilmente su google. Tutti i tassisti conoscono questo posto, ma il modo migliore per arrivarci è utilizzando l’eccellente metropolitana di Mosca. Basta scendere alla fermata della metro Partizanskaja (Партизанская) che si trova a soli 10 minuti a piedi. Per il Vernissage ovviamente valgono le stesse indicazioni essendo proprio lì accanto.
Orari di apertura
Il Cremlino è aperto ogni giorno dalle ore 9 alle 21 ed è molto carino anche con il buio, tutto illuminato. I ristoranti all’interno potrebbero anche restare aperti più a lungo.
Il mercato Vernissage invece è aperto solitamente tra le 9 e le 18.
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Se sei un appassionato di Russia, non perderti il racconto della mia prima esperienza in una vera banja e la mia degustazione del cibo per astronauti venduto nei distributori automatici!
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